Epicondilite: cos’è, sintomi e trattamenti osteopatici

L’epicondilite è una condizione dolorosa e debilitante che colpisce il gomito, più comunemente nota come “gomito del tennista“. 

Non riguarda solo gli sportivi, ma può colpire chiunque esegua movimenti ripetitivi con il braccio, come lavoratori manuali, professionisti che utilizzano frequentemente il computer, o anche persone che sollevano pesi in maniera non corretta. Nonostante il nome, la maggior parte delle persone affette da epicondilite non gioca a tennis!

In questo articolo, approfondiremo cosa causa l’epicondilite, quali sono i sintomi e come l’osteopatia può aiutare a trattare efficacemente questa condizione. Infine, suggeriremo alcuni esercizi utili per alleviare il dolore e favorire una guarigione più rapida.

Cos’è l’epicondilite?

Il gomito è un’articolazione complessa che coinvolge diverse strutture ossee e muscolari, inclusi l’omero, l’ulna e il radio. L’epicondilo è una prominenza ossea situata nella parte laterale (esterna) del gomito, dove i tendini dei muscoli estensori dell’avambraccio si attaccano all’osso. Questi muscoli sono fondamentali per consentire movimenti come l’estensione del polso e delle dita.

L’epicondilite laterale, più comunemente conosciuta come gomito del tennista, si verifica quando i tendini collegati a questi muscoli si infiammano a causa di un uso eccessivo o di microtraumi ripetuti. Questo porta a dolore, infiammazione e una limitazione dei movimenti del braccio e del polso.

Cause dell’epicondilite

L’epicondilite è spesso il risultato di:

  • Movimenti ripetitivi del braccio e del polso, come quelli svolti in attività sportive come il tennis, il golf, ma anche in professioni manuali come pittori, idraulici, e parrucchieri.
  • Sovraccarico muscolare: l’uso eccessivo dei muscoli estensori dell’avambraccio crea una tensione continua sui tendini, che con il tempo si infiammano.
  • Postura scorretta durante l’attività lavorativa o sportiva, che può mettere sotto stress i tendini e le articolazioni.
  • Traumi acuti al gomito, che possono causare microlesioni nei tendini che, se non trattate, si trasformano in infiammazioni croniche.

Anche attività apparentemente innocue come digitare al computer per molte ore consecutive o sollevare oggetti pesanti in modo scorretto possono contribuire allo sviluppo dell’epicondilite. Per questo motivo, è una condizione diffusa non solo tra gli sportivi, ma anche tra chi conduce uno stile di vita sedentario.

Sintomi dell’epicondilite

I sintomi dell’epicondilite sono in genere progressivi e possono variare da lievi a molto intensi. I più comuni includono:

  • Dolore localizzato nella parte esterna del gomito, che può irradiarsi lungo l’avambraccio e, nei casi più gravi, fino al polso.
  • Sensazione di bruciore o fastidio quando si compiono movimenti come sollevare oggetti, afferrare qualcosa o ruotare l’avambraccio.
  • Debolezza muscolare nell’avambraccio, che rende difficile eseguire movimenti di presa o torsione (come aprire una bottiglia).
  • Rigidità e dolore durante il movimento del polso, soprattutto al risveglio o dopo un periodo di inattività.

Il dolore tende a peggiorare con l’uso del braccio, specialmente durante attività che coinvolgono il polso e la mano. Se non trattata, l’epicondilite può limitare fortemente la capacità di compiere azioni quotidiane semplici e compromettere l’efficienza lavorativa.

Trattamento osteopatico per l’epicondilite

L’osteopatia si distingue per un approccio globale al trattamento dell’epicondilite, affrontando non solo il sintomo (il dolore), ma anche le cause alla base del problema. 

L’osteopata lavora per migliorare l’equilibrio strutturale e funzionale del corpo, riducendo le tensioni muscolari, migliorando la circolazione e promuovendo la capacità di guarigione naturale dei tessuti. 

Il trattamento osteopatico è indicato sia per chi soffre di epicondilite in fase acuta, sia per chi presenta una condizione cronica. Approfondiamo insieme alcune tecniche utilizzate!

Tecniche osteopatiche per l'epicondilite

Le principali tecniche utilizzate in osteopatia per trattare l’epicondilite includono:

  • Terapia dei tessuti molli, che mira a ridurre la tensione nei muscoli estensori dell’avambraccio e migliorare la mobilità dei tendini.
  • Manipolazioni articolari, per ripristinare il corretto allineamento delle articolazioni del gomito e del polso, alleviando lo stress tendineo.
  • Tecniche miofasciali, volte a migliorare la flessibilità dei tessuti e a favorire una corretta circolazione sanguigna.
  • Mobilizzazioni articolari passive e attive, per ridurre la rigidità del gomito e del polso e prevenire la comparsa di ulteriori lesioni.

Grazie all’approccio integrato dell’osteopatia, il paziente può ottenere un significativo miglioramento della mobilità, riduzione del dolore e una guarigione più rapida rispetto a trattamenti convenzionali che si concentrano solo sulla gestione dei sintomi.

Suggerimenti di esercizi per l'epicondilite

Oltre al trattamento osteopatico, eseguire regolarmente esercizi specifici può aiutare a rafforzare i muscoli dell’avambraccio, migliorare la flessibilità e prevenire il ripetersi dell’epicondilite. Ecco alcuni esercizi consigliati:

1. Stretching dei muscoli estensori

Esecuzione:

  • Stendi il braccio interessato in avanti, con il palmo rivolto verso il basso.
  • Usa l’altra mano per piegare delicatamente il polso verso il basso fino a sentire uno stiramento lungo l’avambraccio.
  • Mantieni la posizione per 30 secondi e ripeti per 3 volte.

Beneficio: Questo esercizio allunga i muscoli estensori, riducendo la tensione e prevenendo la rigidità.

2. Esercizio con elastico

Esecuzione:

  • Prendi un elastico leggero e posizionalo intorno alle dita della mano.
  • Con il gomito piegato a 90 gradi, allarga le dita contro la resistenza dell’elastico.
  • Ripeti l’esercizio 10-15 volte per 3 serie.

Beneficio: Rafforza i muscoli estensori e aiuta a stabilizzare il polso e il gomito.

3. Estensioni del polso con peso

Esecuzione:

  • Appoggia l’avambraccio su una superficie stabile, con il polso sporgente e il palmo rivolto verso il basso.
  • Solleva lentamente un peso leggero (come una bottiglia d’acqua o un manubrio) con il polso, quindi abbassalo.
  • Esegui 10 ripetizioni per 3 serie.

Beneficio: Rafforza i muscoli del polso e migliora la resistenza muscolare, riducendo il rischio di recidive.

Prevenzione dell’epicondilite

Per prevenire l’epicondilite, è fondamentale adottare alcuni accorgimenti nella vita quotidiana:

  • Correggere la postura durante le attività ripetitive, evitando movimenti scorretti o sforzi eccessivi.
  • Alternare periodi di lavoro con pause per permettere ai muscoli di riposarsi.
  • Effettuare esercizi di stretching e di rafforzamento per mantenere la flessibilità e la forza muscolare.
  • Evitare sforzi improvvisi o movimenti ripetitivi senza un adeguato riscaldamento muscolare.

Seguendo questi consigli, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare l’epicondilite o di peggiorare una condizione già esistente.

Conclusione

L’epicondilite è una condizione comune che può limitare significativamente le attività quotidiane. 

Grazie all’osteopatia, è possibile trattare efficacemente i sintomi, favorendo una rapida guarigione. Gli esercizi proposti, combinati con un trattamento osteopatico mirato, possono aiutare a rafforzare i muscoli del gomito e dell’avambraccio, prevenendo future recidive. 

Se soffri di dolore al gomito, non esitare a prenotare una valutazione osteopatica presso il mio studio per iniziare un percorso di guarigione personalizzato.

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